Disturbi funzionali

Claudio Ferrari

Disturbi funzionali: quando il corpo perde

Introduzione

Non tutti i disturbi hanno origine da un trauma o da un problema muscoloscheletrico.

Cefalee, vertigini, problemi digestivi come reflusso o stipsi sono esempi di disturbi funzionali, ovvero sintomi che derivano da uno squilibrio nella regolazione del corpo e che talvolta non mostrano alterazioni evidenti agli esami clinici tradizionali.

Disturbi funzionali Genova

I disturbi funzionali più comuni

Cefalee

dolori alla testa che possono avere origine muscolare, cervicale o viscerale.

Vertigini

sensazioni di instabilità spesso collegate a squilibri del rachide cervicale o a tensioni cranio-sacrali.

Reflusso gastroesofageo

fastidio e bruciore legati a squilibri viscerali e diaframmatici.

Stipsi

difficoltà intestinali che possono essere legate a tensioni del sistema viscerale e muscolare.

Come interviene l’osteopatia

L’osteopatia si concentra sul ripristino dell’equilibrio funzionale del corpo, utilizzando tecniche specifiche per ogni distretto coinvolto:

Perché scegliere l’approccio osteopatico

Il vantaggio dell’osteopatia è l’approccio globale: non si limita al sintomo, ma considera il corpo come un sistema integrato.

Un disturbo funzionale può avere origini multiple e lontane dal sintomo stesso: ad esempio, un reflusso può essere legato a tensioni diaframmatiche, mentre una cefalea può derivare da un problematica cervicale o da uno squilibrio delle articolazioni temporomandibolari (ATM).

OSTEOPATIA VISCERALE

Conclusione

Se soffri di cefalee, vertigini, reflusso o stipsi, l’osteopatia può aiutarti a ritrovare un equilibrio funzionale e a ridurre i sintomi in modo naturale e duraturo.

Attraverso una valutazione completa e trattamenti personalizzati e migliorare la qualità della vita.

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