Introduzione
L’analisi posturale è una valutazione fondamentale per comprendere l’equilibrio globale del corpo.
Nel mio studio utilizzo un analizzatore posturale analogico, che consente di osservare la simmetria e l’allineamento corporeo in posizione statica.

Quando è utile
È indicata come valutazione iniziale e nei controlli successivi per:
- Individuare squilibri posturali
- Monitorare l’evoluzione del trattamento
- Prevenire recidive di dolori muscolo-scheletrici
- Valutare gli effetti di traumi o interventi
Il mio approccio
L’analisi posturale rappresenta il punto di partenza del percorso terapeutico.
Attraverso l’osservazione su piani frontale, sagittale e trasverso, ottengo informazioni preziose per impostare un trattamento personalizzato e mirato.

Verticale di Barrè
Un test di ingresso che integro nell’analisi posturale è la verticale di Barrè, che si esegue posizionando il paziente in stazione eretta, faccia al muro, con un filo a piombo che funge da riferimento della linea mediana.
Osservando l’allineamento di occipite e sacro rispetto al filo, è possibile individuare eventuali deviazioni e comprendere l’origine dello squilibrio:

- Occipite deviato, sacro centrato → disfunzione discendente.
- Sacro deviato, occipite centrato → disfunzione ascendente.
- Sacro e occipite deviati dallo stesso lato → disarmonica.
- Sacro e occipite deviati in direzioni opposte → disfunzione mista.
Questo test semplice ma altamente indicativo consente di ottenere una prima chiave di lettura sugli adattamenti posturali del paziente e di orientare il trattamento
Conclusione
Un’analisi accurata è la chiave per un approccio realmente individuale: solo conoscendo gli squilibri si può lavorare in modo efficace per riequilibrarli.