Introduzione
La ginnastica posturale è un insieme di esercizi mirati a riequilibrare le tensioni muscolari e migliorare stabilità, elasticità e coordinazione del corpo.
Il principio alla base è semplice ma fondamentale: lavorare sulle catene muscolari, che rappresentano gruppi di muscoli collegati tra loro da un’unica logica funzionale.

Il concetto di catena muscolare
Ogni squilibrio posturale si manifesta attraverso le catene muscolari.
Quando una catena è iperprogrammata, tende ad accorciarsi e irrigidirsi; la catena antagonista, invece, si lascia allungare, perde tono e diventa spesso ipotrofica, perché non viene attivata quanto dovrebbe.
Il lavoro della ginnastica posturale consiste proprio in questo:
- allungare la catena muscolare accorciata,
- rinforzare la catena antagonista indebolita.
In questo modo il corpo ritrova un equilibrio più armonico, riducendo tensioni e migliorando la qualità del movimento.
Quando è utile
La ginnastica posturale può essere particolarmente indicata in caso di:
- Lombalgie e cervicalgie croniche
- Rigidità articolari e muscolari
- Atteggiamenti scoliotici o ipercifosi
- Squilibri posturali da sedentarietà o sovraccarichi sportivi
- Mantenimento dei risultati ottenuti con il trattamento osteopatico
Il mio approccio
Integro la ginnastica posturale quando i test di valutazione evidenziano squilibri di tono e forza tra catene muscolari.
Suggerisco al paziente alcuni esercizi mirati da poter eseguire in autonomia a casa: il mio obiettivo è quello di renderti il più autonomo possibile, così da prolungare nel tempo i benefici del trattamento osteopatico e ridurre il rischio di recidive.


Conclusione
La ginnastica posturale non è un insieme generico di esercizi, ma un percorso personalizzato basato sul riequilibrio delle catene muscolari.
Lavorando in sinergia con l’osteopatia, rappresenta uno strumento prezioso per ridurre dolori ricorrenti e migliorare la postura in modo stabile e duraturo.