Introduzione
L’osteopatia viscerale si concentra sugli organi interni (visceri) e sulle loro connessioni fasciali con il resto del corpo.
Le disfunzioni viscerali, spesso legate a tensioni o ridotta mobilità, possono influenzare la postura, causare dolori muscolo-scheletrici e ridurre il benessere generale.
Attraverso tecniche manuali delicate, l’osteopata mira a ristabilire armonia e libertà di movimento nei visceri, favorendo così un miglior funzionamento globale del corpo.

Cos’è l’osteopatia viscerale
È un approccio manuale che agisce su organi come stomaco, intestino, fegato, polmoni e sulle strutture fasciali che li collegano alla colonna vertebrale e al sistema muscolo-scheletrico.
Il principio di base è che ogni restrizione di movimento viscerale può ripercuotersi sulla postura e sul benessere generale.
Quando è utile
L’osteopatia viscerale può essere indicata in caso di:
- Reflusso gastroesofageo e disturbi digestivi
- Tensioni addominali
- Sensazione di gonfiore cronico
- Dolori lombari e posturali legati a restrizioni viscerali
- Squilibri dovuti a cicatrici o aderenze post-operatorie
Il mio approccio
Il mio lavoro si basa principalmente sulle tecniche sviluppate dal Dott. J.-P. Barral, osteopata e fisioterapista francese riconosciuto a livello internazionale come il fondatore dell’osteopatia viscerale.
Ho inoltre approfondito, seguendo il corso del Dott. R. Pagliaro, il trattamento della cavità toracica e del sistema cardio-polmonare, che applico nella pratica clinica quando indicato.

Conclusione
L’osteopatia viscerale è un approccio delicato ma potente, che mette in luce il legame tra organi interni, sistema muscolo-scheletrico e sistema neurovegetativo.
Può rappresentare una risorsa preziosa per chi soffre di disturbi digestivi, lombalgia cronica o tensioni addominali, purché applicata in modo mirato e in seguito a un’attenta valutazione.